Commissario: Federal Ministry for Housing, Urban Development and Building
Curatori: ARCH+ / SUMMACUMFEMMER / BÜRO JULIANE GREB (Anne Femmer, Franziska Gödicke, Juliane Greb, Christian Hiller, Petter Krag, Melissa Makele, Anh-Linh Ngo, Florian Summa)
Espositori: Agriluska (Luca Vallese), Assemblea Sociale per la Casa (Chiara Buratti), Bellevue di Monaco eG (Barbara Bergau, Grisi Ganzer, Till Hofmann, Denijen Pauljevic) with hirner & riehl architekten und stadtplaner BDA, Centro Sociale Rivolta (Elena Carraro, Filippo Lunian), ConstructLab (Patrick Hubmann, Alexander Römer, Peter Zuiderwijk), CRCLR House with Concular (Annabelle von Reutern), Die Zusammenarbeiter & TRNSFRM eG (Christian Schöningh), Impact Hub (Sascha Stremming), LXSY Architekten (Kim Le Roux, Margit Sichrovsky), Giorgio de Finis (RIF – Museo delle Periferie), Gustavo Fijalkow, Forward Dance Company / LOFFT – DAS THEATER, German Pavilion for Biennale Arte 2022: Relocating a Structure (Yilmaz Dziewior, Maria Eichhorn, Ellen Strittmatter), Haus der Materialisierung – Zentrum für klimaschonende Ressourcennutzung with Berliner Stadtmission (Sofie Göppl Leon), FahrArt Atelier (Benjamin Känel), Kostümkollektiv (Katrin Wittig), Kunst-Stoffe e.V. (Jan-Micha Garma, Rhea Gleba, Corinna Vosse), Mitkunstzentrale (Rahel Jakob, Julie Teuber, Nora Wilhelm), mrtz Forschungswerkstatt (Moritz Wermelskirch), Ort-schafft-Material (Jannis Schiefer, Elena Stranges), stefan is doing things (Stefan Klopfer), STREETWARE saved item (Alice Fassina), Studio Patric Dreier, ZUsammenKUNFT Berlin eG (Kim Gundlach, Andrea Hofmann), Institute of Radical Imagination (Marco Baravalle, Emanuele Braga, Gabriella Riccio) and Anna Rispoli, in cooperation with S.a.L.E. Docks, Kotti & Co (Tashy Endres, Sandy Kaltenborn), Laboratorio Occupato Morion; Rebiennale/R3B (Tommaso Cacciari, Giulio Grillo), Alessandro Schiattarella, Giovanna Silva with Angelo Boriolo (Boris), Working Group Sanitärwende with Eawag (Michel Riechmann), Finizio–Future Sanitation (Florian Augustin, Tom Kühne), German Toilet Organization, KanTe – Kollektiv für angepasste Technik (Ariane Krause, Johanna Moser, Eleftheria Xenikaki) and Sina Kamala, klo:lektiv (Sabine Bongers-Römer, Katharina Ciax, Martine Kayser), Leibniz-Institut für Gemüse- und Zierpflanzenbau (Stefan Karlowsky), NetSan, P2GreeN, urin*all (Leonie Roth, Luisa Tschumi), VaLoo
Costruzioni: Rebiennale R3B
Questo padiglione si rifà ai concetti di #cura, #riparazione e #manutenzione. Occupando il padiglione tedesco attraverso una serie di lavori di manutenzione, si rendono visibili processi di cura spaziale e sociale altrimenti nascosti dallo sguardo pubblico.
Il padiglione ha lavorato intensamente attraverso una grande rete di gruppi sociali, da studenti ad attivisti, sia veneziani che tedeschi, unendo la sostenibilità ambientale ed economica alla dimensione sociale.
A Venezia, infatti, tutte le attività quotidiane e le reti sociali dedite alla cura e non al profitto stanno venendo progressivamente allontanate dalla città. Le organizzazioni della società civile – cosi come Open for maintenance- hanno come scopo fondamentale la riappropriazione e la difesa degli spazi pubblici e l’inversione di questo trend.
Insieme, a partire dal novembre scorso, abbiamo raccolto materiale da oltre 40 padiglioni ed esibizioni della Biennale Arte 2022, che sarebbero altrimenti finiti in discarica. Durante ##la Biennale, i materiali saranno usati per lavori di manutenzione urbana nella nostra città. Il padiglione, da monumento di rappresentanza nazionale, si trasforma cosi in un’infrastruttura produttiva.
Grazie a @germanpavilionvenice@archplusnet@buerojulianegreb@fsk.gdk@petter_krag@beatricekoch@_annahu_ per averci dato l’opportunità di collaborare e lavorare ad un progetto che, in linea con la nostra mission, mira da un lato a combattere gli sprechi e dall’altro a portare un intervento positivo in città, non solo dal punto di vista economico ma anche e soprattutto da quello sociale.