Commissario: Ximena Moreno (Ministry of Cultures, Arts and Heritage of Chile)
Curatore: Camila Marambio
Espositori: Ariel Bustamante, Carla Macchiavello, Dominga Sotomayor, Alfredo Thiermann
Project Manager: Alessandra Dal Mos
Attrezzature tecniche: Eidotech
Costruzioni: Rebiennale R3B
TURBA TOL HOL-HOL-TOL
HOL-HOL TOL nella lingua Selk’nam significa “cuore delle torbiere”.
@turbatol è il padiglione del Cile alla 59ma Biennale d’arte di Venezia e unisce arte e ricerca scientifica con lo scopo di rendere visibile la necessità di conservare le torbiere della Patagonia quanto la cultura dei popoli originari Selk’nam che lì abitano. L’installazione consiste in un opera collettiva dove architettura, arte sonora, proiezioni video e letteratura convivono e si complementano in un unico spazio.
Costruirlo, dalla piscina alla struttura in acciaio è stata un’impresa, ma il risultato ripaga di tutti gli sforzi!
Il riuso
Sin dalle prime fasi progettuali dello scorso autunno, la proposta di riutilizzare quanti più materiali possibili provenienti dalla precedente installazione della Biennale Architettura che eravamo in procinto di smontare, è stata accolta con entusiasmo da tutto il team cileno.
Pertanto, terminato lo smontaggio, abbiamo catalogato ed accatastato con cura i materiali selezionati, in attesa di poterli reinterpretare per la realizzazione di Turba Tol.
In questa maniera, sia la rampa che la pedana circolare rialzata, sono state realizzate con i morali di abete ed i pannelli di multistrato cileno del 2021.
Per la realizzazione della piscina, delle sponde perimetrali di contenimento dello Sfagno Magellanico, sono invece stati riutilizzati materiali provenienti dal piccolo padiglione “The ArchiAfrika Pavilion, 2021” dello Studio Nyali di Londra che abbiamo smontato e rimosso lo scorso Dicembre dalla sede di ECC Venezia, ai Giardini della Marinaressa.
Grazie all’impegno del team progettuale, è stato possibile ridurre al minimo i tagli degli elementi originali, in maniera che il prossimo Novembre, alla fine di questa edizione della Biennale d’Arte, tutti questi materiali possano tornare ad essere disponibili per nuove costruzioni!